Pubblicata in data 24/02/2006
Da quest'anno le Onlus potranno beneficiare del 5 per mille delle imposte sui redditi delle persone fisiche che i contribuenti decideranno di destinare a tal fine con il 730 (con l'indicazione del Codice Fiscale della Onlus). In sede di dichiarazione dei redditi sarà infatti possibile quest'anno destinare una quota del gettito Irpef alla ricerca e al volontariato, dstinando a questi settori il 5 per mille dell'imposizione fiscale personale.E' quanto indicato nei commi 337-340 della legge 266/2005 (la Finanziaria 2006), e precisamente:"per l'anno finanziario 2006, ed a titolo iniziale e sperimentale, fermo quanto già dovuto dai contribuenti a titolo d'imposta sul reddito delle persone fisiche, una quota pari al 5 per mille dell'imposta stessa è destinata in base alla scelta del contribuente alle seguenti finalità:
1) sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale...nonchè delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionale e provinciali....
2)finanziamento della ricerca scientifica e dell'università
3) finanziamento della ricerca sanitaria
4) alle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente
Resta fermo il meccanismo dell'8 per mille previsto dalla legge n. 222/1985
Mentre con la scelta dell'8 per mille la quota dell'ammontare derivante dal prelievo fiscale viene distribuita tra sette alternative(lo Stato, la Chiesa Cattolica ed altre cinque confessioni religiose), con il nuovo meccanismo della scelta del 5 per mille il contribuente non destina materialmente una parte della sua Irpef alle attività oggetto della norma, ma decide solo sulla ripartizione del gettito complessivo . Affinchè il 5 per mille possa essere destinato all'Associazione deve essere scritta in modo esplicito sulla dichiarazione la partita iva dell'Associazione che nel nostro caso è P.I.: 98056220787.